L’Ungheria non è solamente Tokaji

Venerdì, 15 Novembre 2024, ore 19:30
L’Ungheria non è solamente Tokaji

Dal matrimonio della contessina Arianna Formentini con Adam (Giovanni) Batthyany nel 1632, fino alla sentenza n. 368 del 14 novembre 2008 della Corte di Giustizia Europera, l’Ungheria era “solamente” Tokaji, questo, fortunatamente, solo nell’immaginario collettivo dei meno informati.
Nella realtà il paese mitteleuropeo, grazie alla colonizzazione vitivinicola dei conti Formentini (il quale nome di casata stranamente assona a Furmint, uno dei più noti vitigni autoctoni del paese) ha avuto modo di svilupparsi in più direzioni che non fossero, unicamente, quelle del noto vino passito, dolce, Tokaji.
Da sempre, o per meglio dire da allora, nel paese si producono vini secchi fermi e dalla fine del XIX secolo, per merito di József Törley, anche vini spumanti prodotti col metodo della rifermentazione in bottiglia.
Ci è sembrato giusto sciogliere questo nodo informativo e dare modo ai nostri colleghi, amici, ospiti abituali e chiunque altro voglia partecipare alla degustazione, di scoprire, seppure parzialmente che………………… l’Ungheria non è solamente Tokaji e che c’è tanto altro da scoprire e, chissà, d’apprezzare!
Vi aspettiamo
Conduce l’incontro Paolo Tamagnini
I vini in degustazione
Barta Pince Spumante Tokaji Pezsgő – 2017 – Vitigno: Furmint
Ujvari Szent György-Hegy – 2021 – Vitigno: Olaszrizling
Kreinbacher Juhfark Selection – 2020 – Vitigno: Juhfark
Válibor Zeus Vince Bora – 2018 – Vitigni: Hárslevelű – Kéknyelű – Muscat fehér
Hummel Villány Portugieser – 2021 – Vitigno: Portugieser
Grand Tokaj Tokaji Aszù 5 puttonyos 2017 – Vitigno: Furmint

Prenotazione obbligatoria – Contributo per la partecipazione € 45,00 – Soci AIS € 40,00
C/o: La Tenuta di Rocca Bruna Country Resort, Strada di Rocca Bruna, 30 – Tivoli
Info e prenotazioni: